L’edificio sorge all’interno delle Mura Medioevali di Padova. La parte di edificio interessata dal restauro riguarda esclusivamente il piano secondo-sottotetto che comprende sei fori di finestra laterali all’ultimo piano affacciato sulla pubblica via col mantenimento del prospetto originario. Vengono create tre nuove unità abitative ripristinando lo schema planimetrico originale caratterizzato dalla tripartizione dello spazio scandito dalle murature portanti.

Il restauro è finalizzato a mantenere e consolidare gli elementi strutturali, consentendo l’utilizzo dei soppalchi mediante l’inserimento di scale interne realizzate con materiali autoportanti (legno e ferro) e inserite nel contesto in modo da garantire in futuro la loro agevole rimozione. Dal punto di vista statico sono stati restaurati e rinforzati i solai di calpestio mediante la tecnica del sistema collaborante legno-legno. La copertura è stata mantenuta a vista con le travi originali restaurate e mantenendo le tavelle in cotto originali a vista.

Le murature portanti che apparivano discoese e con notevoli fuori piombo sono state ripristinate mediante la tecnica del cuci-scuci.